L’ARCHITETTO DELLA NATURA
Oggi è il Fibonacci Day. La successione di Fibonacci è strettamente correlata al concetto di “sezione aurea”.
In questa successione, ogni numero è uguale alla somma dei due numeri precedenti. Ad esempio, 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377.
Se prendiamo due numeri consecutivi nella sequenza di Fibonacci e li dividiamo, otteniamo un rapporto che si avvicina al numero aureo (circa 1.61803), che è stato ampiamente utilizzato in arte e architettura.
La sezione aurea è considerata esteticamente piacevole e armoniosa e si può trovare in molte opere d’arte famose, come il Partenone ad Atene e la Grande Piramide di Giza. Anche artisti come Leonardo da Vinci e Salvador Dalí hanno utilizzato la sezione aurea nelle loro opere.
Si manifesta in modi affascinanti e inaspettati, e la cosa ancor più interessante è che la natura stessa ne fa uso.
Uno degli esempi più noti dell’applicazione della successione di Fibonacci in natura è la disposizione delle foglie su molte piante. Queste foglie sono spesso disposte in un modello che segue la successione di Fibonacci, permettendo a ciascuna foglia di ricevere la massima quantità di luce solare.
Un altro esempio si trova nei petali dei fiori. Molti fiori hanno un numero di petali che è un numero di Fibonacci. Ad esempio, alcune varietà di margherite possono avere 34, 55 o addirittura 89 petali, tutti numeri di Fibonacci.
La successione di Fibonacci non si limita alla Terra. Gli scienziati hanno scoperto che questa sequenza può essere applicata anche all’universo in generale. Ad esempio, la spirale di Fibonacci può essere vista nelle galassie a spirale.
Inoltre, la successione di Fibonacci è stata utilizzata per descrivere il comportamento di certi tipi di onde radio provenienti dallo spazio. Questo suggerisce che la successione di Fibonacci può avere un ruolo nella descrizione delle leggi fondamentali dell’universo.
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